Sandra Ingerman - Notizie di Trasmutazione - Aprile 2025

Pubblicato per gentile concessione

10/04/2025

 

So che le persone si sentono incredibilmente sotto pressione in questo periodo così pieno di cambiamenti distruttivi in ​​corso in tutto il pianeta. E ogni cambiamento è una morte e un’iniziazione, il che significa che qualcosa sta morendo nel nostro modo di vivere e una nuova rinascita arriverà con il tempo e la pazienza, immergendoci nei nostri viaggi sciamanici, cerimonie, preghiere e soprattutto lavorando con la natura.

Come continuo a condividere con voi, non guardo molte notizie ma leggo alcune storie che mi istruiscono su ciò che devo sapere per continuare a essere al servizio della mia comunità. Una delle storie che ho letto di recente è qualcosa che so apprezzerete.

Non sono informata sui nomi di attori, scrittori o cantanti famosi, ma c’era un pezzo scritto da qualcuno di molto famoso. Sembra che questa persona abbia avuto un esaurimento, come tanti altri che vivono una vita stressante che non rispecchia o segue il proprio vero destino. Ha avuto un crollo del sistema nervoso, un argomento di cui ho scritto in precedenti articoli.

Si è preso un anno di pausa dal lavoro e si è semplicemente seduto a guardare gli uccelli ed è guarito. Ha scritto un articolo su tutti i piccoli dettagli della vita degli uccelli, in particolare sui comportamenti e i modi di vivere che gli umani non vedono mai, perché non ci prendiamo il tempo di guardare i piccoli dettagli della natura. Tendiamo a concentrarci su ciò che vediamo in superficie a livello macroscopico. Quest’uomo ha trascorso un anno a studiare la magia che gli umani perdono della natura e della vita.

Che messaggio incredibile e quanto è stimolante leggere del percorso di guarigione di un uomo che si è immerso nella natura, partendo da un modo superficiale di scattare foto o vedere un po’ di bellezza in modo fugace, come quando si sfoglia velocemente la pagina di un libro per poi passare oltre, invece di vedere la magia nascosta dietro le parole.

Questo mese vi invito ad ampliare la vostra pratica per prendervi il ​​tempo effettivo necessario per trascorrere un giorno o anche un’ora nella natura e immergervi nel vostro ciclo di vita, invece di osservarla o semplicemente fotografare ciò che l’occhio può vedere facilmente, ma perdendo i modi sottili in cui la natura si unisce, sostiene ogni essere e comunica con tutta la vita e si connette così graziosamente con tutto ciò che esiste in essa.

Possiamo semplicemente essere degli outsider e degli osservatori della vita invece di immergerci in essa. Sì, ci sono tantissime sfide che stiamo affrontando oggi, ma la natura ci invita a connetterci con tutti gli esseri in natura che stanno attraversando cambiamenti pericolosi e abbiamo l’opportunità di connetterci tutti gli uni con gli altri e imparare reciprocamente, esattamente come le forze creative dell’universo hanno sempre voluto. Siamo intrecciati in una rete e nessuno di noi è disconnesso. La vita può assumere un significato più profondo per voi e aiutarvi a guarire dai traumi della vita, entrando a ogni livello per sperimentare la profonda guarigione della Terra.

Stiamo osservando così tante persone che lasciano l’America per andare in posti che sembrano più gentili, posti migliori in cui vivere in questo momento. C’è un vero e proprio esodo e, credetemi, lo capisco. Mi chiedo cosa farei se fossi più giovane. Negli anni ’80 ero una nuova residente di Santa Fe. Mi sono trasferita qui nel 1983. Dopo aver incontrato Iside in una ricerca di visione alla fine degli anni ’80, un giorno mi ha dato un messaggio molto potente. Iside mi inviava messaggi spontanei con informazioni che non avevo chiesto; me le forniva volontariamente mentre sviluppavamo la nostra relazione insieme.

Ciò che mi ha detto è che non esiste un posto sicuro in cui vivere sul pianeta. Ha consigliato a me e ai miei studenti di trovare il posto in cui amiamo vivere, di restarci e affrontare le sfide. Questo è successo in un periodo in cui molti clienti mi chiedevano di viaggiare in luoghi sicuri in cui trasferirsi e Iside ha detto che non esiste un posto sicuro. Restate nella terra che amate. Volevo condividere questo durante il caos dei nostri tempi, in cui le persone prendono delle decisioni particolari e avventate. Forse questo messaggio vi parlerà a un certo livello.

E per la mia ultima offerta di questo mese, ho avuto una grande lezione sulla fiducia. Mi trovo in una situazione diversa rispetto a molti dei nostri lettori, anche se so che molti di voi hanno affrontato sfide a lungo termine in diverse situazioni. Come sapete, ho una rara malattia che mi fa soffrire molto e mi impedisce di vivere la vita al meglio. Ho difficoltà a funzionare nei modi in cui mi piacerebbe ancora essere in grado di fare.

“Fiducia” non era una parola che volevo sentire e percepivo che avrebbe dovuto essere eliminata dal nostro linguaggio. Sì, sono stata piuttosto provocata da qualcosa che sembra “ingiusto” e che ha avuto un profondo impatto sulla mia capacità riguardo a ciò che posso e non posso fare per superare la giornata. Ma a un certo punto di questo viaggio lungo 10 anni, ho imparato a fidarmi senza capire il perché, il come o avere una ragione per farlo. Ho perso la fiducia quando ho visto mio padre attraversare la demenza e ho perso la fiducia quando non potevo più vivere la vita che volevo.

La fiducia ha un modo subdolo di ritrovare la strada nei nostri cuori, perché penso che sia uno strumento essenziale per la sopravvivenza. Quando perdiamo speranza e fiducia perdiamo la nostra mappa stradale.

Quindi ecco una semplice storia sulla fiducia che vorrei lasciarvi. Un giorno stavo riordinando i libri nella libreria del mio ufficio. Come spesso accade, sto passando molte delle mie cose ad altre persone che possono usarle e apprezzarle. Ho tirato fuori un sacco di libri che so che non leggerò mai più in questa vita, ma che sarebbero meravigliosi per gli altri.

Dopo aver finito, ho riordinato il mio spazio ed era tutto pulito. Il giorno dopo sono entrata nel mio ufficio e ho trovato un sacchetto che contiene delle rune sul mio pavimento. Molti dei libri che ho regalato parlavano di lettura delle rune. Sebbene amassi leggere le rune, non è il mio percorso, quindi non ho letto rune per oltre 15 anni.

Quindi ecco il mio vecchio sacchetto con le rune e un libro a riguardo che possedevo. Ho tirato fuori una runa dal sacchetto, che era misteriosamente aperto sul mio pavimento. E ho scelto la runa perfetta che mi ha detto esattamente dove mi trovavo nel mio ciclo, l’ha descritto completamente e mi ha detto cosa fare!!!

Non so, per me, accadano troppe cose nella mia giornata che mi dimostrano che posso contare sui miei spiriti aiutanti, sulle forze creative dell’Universo e sulla Natura. E ho imparato che la fiducia, più della speranza, in questi giorni è l’energia che illumina il mio cammino.

La Luna Piena è il 13 Aprile, la Luna Rosa. Immergiamoci nel divino dentro di noi e fuori di noi. La vita è un gioco e tutto ciò che accade fa parte di una grande illusione. Ma il divino non è un’illusione, come non lo è la luce che vive dentro ognuno di noi. È l’unica cosa di cui potete fidarvi, così come la saggezza del vostro cuore e della vostra anima.

Quindi viaggiamo in profondità e addentriamoci più di quanto abbiamo mai fatto prima, fino alla luce che può trasmutare tutto ciò che sta accadendo dentro e fuori di noi, scegliendo di andare abbastanza in profondità e fidarci della nostra luce, come ci fidiamo che il sole sorgerà di nuovo ogni giorno.

Uniamo la nostra luce interiore ed emaniamola in modo che purifichi e crei una nuova rinascita in una vita di gentilezza, compassione, grazia e unità.

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